Per affitti brevi e case Vacanza, dopo l’emergenza Covid-19 quali saranno gli scenari e le possibilità che si prospettano?
In questa prospettiva gli affitti brevi e le case Vacanza, saranno un pò più fortunate.
Per quale ragione?
Il Covid-19, cambierà le abitudini della gente e chiaramente dei turisti. Chi viaggerà, dovrà fare i conti con le nuove normative di sicurezza che impongono, il distanziamento tra le persone e l’uso di dispositivi come guanti, mascherine, misuratori di temperatura, app per il tracciamento degli spostamenti, braccialetti per il distanziamento tra le persone, ect.
Chi viaggia avrà un approccio psicologico diverso rispetto al passato e cercherà sicurezza per sé e per i familiari con cui andrà in vacanza, cercando di evitare luoghi più promiscui come alberghi e villaggi turistici.
La casa Vacanza come luogo privato e isolato fornito di tutti i comfort necessari ad un perfetto soggiorno sarà probabilmente, con le dovute misure di sanificazione e sicurezza, uno dei luoghi di vacanza più ambiti nel prossimo futuro.
Non solo… i voli saranno incerti e sicuramente più costosi. La clientela delle case vacanza è in parte Italiana, ma è soprattutto il nord Europa che ha sempre apprezzato il turismo delle case Vacanza e degli affitti brevi. Gran parte di questo turismo si muove in auto così non avrà bisogno degli aerei.
Questi due punti
- Case vacanza private, dove non ci sono contatti a rischio Covid-19
- La possibilità di raggiungerle in auto, senza rischi di cancellazione voli
Sono le carte vincenti per una ripresa più veloce per gli affitti brevi e le case Vacanza dopo il Covid-19.
Per questo si partirà prima con una crescita di richieste da parte del mercato interno Italiano che per primo potrà muoversi, per poi riespandersi sui mercati Europei.
Attenzione però ad un concetto di mercato importante !!!
Il fattore prezzo…
Le richieste da parte degli Italiani sono già iniziate, ma il cliente medio si aspetta che a causa della crisi dovuta al Covid-19 i prezzi siano crollati a picco.
Allora non dimentichiamo che:
- Il prezzo non è mai un argomento di vendita
- Svendere non è mai una politica di mercato
- E’ sbagliato togliere qualità per abbassare il prezzo
Le case vacanza che affittiamo con o senza emergenza Covid-19 in corso, sono strutture che offrono qualità e servizi. Ricordiamoci (e ricordiamolo a chi vuole prenotare) che la tassazione incide sul prezzo finale (tra proprietario e intermediari) di circa un 30-35% e che ci sono dei costi fissi e variabili che vanno considerati, non solo per la preparazione e i consumi di ciascun arrivo, ma anche costi annuali come la TASI, la manutenzione caldaie, oneri e tasse comunali, ect.
Inoltre eventuali costi di sanificazione che fino ad ora non erano necessari avranno un costo che deve essere considerato. LA SICUREZZA NON HA PREZZO.
Per tanto guardiamoci bene da coloro che pretenderanno case Vacanza con un prezzo ribassato a causa del Covid-19, non sono i clienti della nostra casa vacanza, meglio perderli che trovarli.
Commento di test